Riteniamo che non spetti al medico competente decidere se un lavoratore debba rimanere in smart working o meno, questa è una scelta o del datore di lavoro, o meglio del decreto Brunetta che ha stabilito quali tipo di fragilità può rimanere in lavoro agile
Detto questo,non riteniamo che spetti al medico competente qualunque giudizio in merito alla fragilità, o meglio il medico può unicamente pensare di rilasciare la fragilità in base a queste tre categorie, non ha più una discrezionalità in merito a questo o il lavoratore appartiene a queste tre categorie o non ci appartiene
In pratica non deve entrare nel merito del giudizio stesso ma limitarsi a individuarle per conto della del datore di lavoro chi rientra in queste categorie o meno
I lavoratori spesso pensano che basti chiedere una visita straordinaria al medico competente per poter rientrare nei lavoratori agili, in realtà non è così perché il medico dopo il decreto Brunetta può limitarsi unicamente a dividere i soggetti che possono restare a casa rispetto a quelli che invece devono tornare al lavoro in presenza
Il medico competente anche in caso di visita straordinaria non potrà che accertare l'idoneità del dipendente alla mansione senza entrare suo malgrado nel merito del diritto del lavoratore arrestare smart working
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