I protocolli sanitari nella medicina del lavoro
I protocolli sanitari sono delle linee guida con le quali, a seconda del tipo di attività svolta dal lavoratore, vengono indicati quali sono gli esami clinici e quale sia la frequenza a cui sottoporre il lavoratore al fine di mantenere sotto controllo il suo stato di salute, riferito ovviamente ai rischi correlati alla attività svolta.
Rappresentano quindi un ruolo fondamentale nella disciplina della medicina del lavoro e nella analisi dei rischi correlati alla attività lavorativa e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
Sia per la definizione dei protocolli sanitari che della periodicità degli accertamenti sanitari ci si deve basare sui risultati della valutazione dei rischi che ogni azienda deve necessariamente effettuare.
Tuttavia il medico competente deve tener conto, nella preparazione di un programma di sorveglianza sanitaria, anche degli obblighi legislativi che prevedono per il controllo sanitario periodico di numerose categorie di lavoratori scadenze fisse delle visite mediche.
I protocolli sanitari - Pricinpali categorie professionali
I protocolli sanitari devono essere intesi come una linea guida principale, integrata dal parere del medico competente nominato dal datore di lavoro che, in base alla particolare realtà del luogo di lavoro, può modificarla o compensarla con gli accertamenti sanitari che può ritenere opportuni, sia nel tipo di esame che nella sua frequenza nel tempo.
A titolo esemplificativo, vengono comunque riportate di seguito alcune tabelle di protocolli sanitari, suddivisi per le principali attività lavorative.
Si precisa comunque che i protocolli sanitari sono molto più numerosi di quelli qui riportati, addentrandosi in fattispecie lavorative anche molto particolareggiate.
Quando nei vari protocolli vengono indicati "esami ematochimici" senza ulteriori specificazioni, per questi si intendono i seguenti:
* - Glicemia (alla prima visita)
* - Creatininemia
* - Emocromo (con piastrine e f.l.)
* - ALT-AST
* - Gamma-GT
* - Esame delle urine (con sedimento)
Come già accennato, la periodicità degli esami può essere variata a giudizio del medico competente in rapporto alle condizioni ambientali contingenti ed allo stato di salute dei lavoratori.
Il medico competente ha, inoltre, facoltà di inserire ulteriori esami clinici, biologici ed indagini diagnostiche MIRATI AL RISCHIO in rapporto all’esito della valutazione dei rischi aziendale ed a quanto emerso dagli accertamenti sanitari previsti dai protocolli.
Ulteriori categorie di lavoratori e i relativi protocolli sanitari possono essere consultate nella sezione dedicata.
I protocolli sanitari - L'offerta di AP Group
Ogni attività lavorativa, e sopratutto ogni ambiente di lavoro, è un caso particolare anche se può, in linea generale, essere individuato nelle varie categorie per le quali è stato stilato un protocollo sanitario.
E' però da un esame accurato e approfondito della realtà aziendale e del luogo di lavoro in cui il dipendente è chiamato a prestare la propria opera che può essere approntato un protocollo sanitario mirato, apportando i necessari correttivi ai piani e protocolli sanitari standardizzati.
I professionisti sanitari di Ap Group srl stilano a questo riguardo appositi protocolli sanitari di pianificazione degli accertamenti sanitari in accordo con il medico competente ed in analisi del documento di valutazione del rischio aziendale.