Le principali sanzioni per il datore di lavoro sono:
Illecito |
Sanzione |
Omessa valutazione dei rischi |
Arresto da 3 a 6 mesi o |
Omessa redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) |
Arresto da 3 a 6 mesi o |
Incompleta redazione del DVR: omessa indicazione di quanto previsto dall’Art. 28 lettere: |
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Incompleta redazione del DVR: omessa indicazione di quanto previsto dall’Art. 28 lettere: |
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Mancato aggiornamento delle misure di prevenzione in relazione ai |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Mancata nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione |
ammenda da 2.500 a |
Mancata redazione/aggiornamento del DVR in collaborazione con il RSPP e del medico competente, senza consultazione del RLS, in occasione di modifiche del processo produttivo/organizzativo, infortuni significativi, o su richiesta del medico competente |
Arresto da 3 a 6 mesi o Ammenda da 2.500 a |
Violazione dei seguenti adempimenti : |
Arresto da 2 a 4 mesi o Ammenda da 750 a |
Violazione dei seguenti adempimenti previsti dall’articolo 26: |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Violazione dei seguenti adempimenti: |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Omessa informazione dei lavoratori |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Omessa formazione dei lavoratori, dei preposti e del RLS |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Omessa fornitura di idonei Dispositivi di Protezione Individuale |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Omessa nomina del medico competente |
Arresto da 2 a 4 mesi o |
Omesso invio dei lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria |
Ammenda da 2.000 a 4.000 € |
Omessa effettuazione della riunione periodica annuale ex. Art. 35 |
Ammenda da 2.000 a 4.000 € |
Effettuazione di visite mediche per motivi non ammessi (accertamento stati di gravidanza e altri casi vietati dalla normativa vigente) |
Sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 6.600 € |
Omessa fornitura ai lavoratori del tesserino distintivo nell’appalto e nel subappalto |
Sanzione amministrativa |
Omessa denuncia all’INAIL degli infortuni sul lavoro che comportino |
Sanzione amministrativa |
Omessa comunicazione all’INAIL degli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno 1 giorno, escluso dell’evento, ai soli fini statistici e informativi |
Sanzione amministrativa |
Mancata comunicazione al Medico Competente, in maniera tempestiva, della cessazione di un rapporto di lavoro dipendente |
Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.800 € |
Mancata redazione del verbale della Riunione Periodica annuale |
Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.800 € |
Omessa comunicazione all’INAIL dei nominativi del RSL |
Sanzione amministrativa |
Le principali sanzioni per le imprese familiari sono:
Mancato utilizzo attrezzature in conformi ed utilizzo di idonei DPI |
Arresto fino a 1 mese o ammenda da 200 a 600 € |
Omesso utilizzo ed esposizione dell’apposita tessera di riconoscimento nei luoghi di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto |
Sanzione amministrativa |
Le principali sanzioni per i lavoratori autonomi sono:
Mancato utilizzo attrezzature in conformi ed utilizzo di idonei DPI |
Arresto fino ad un mese o ammenda da 200 a 600 € |
Omesso utilizzo ed esposizione dell’apposita tessera di riconoscimento nei luoghi di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto |
Sanzione amministrativa |
Sospensione dell’attività
Secondo le disposizioni del TU gli ispettori possono disporre, in caso di gravi violazioni delle norme antinfortunistiche, la sospensione dell’attività imprenditoriale (art. 14). In particolare questo provvedimento scatterà nei seguenti casi:
• impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo
di lavoro;
• reiterate violazioni della disciplina dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale
di cui agli articoli 4, 7 e 9 del D. Lgs. 66/2003, considerando le specifiche gravità di esposizione al rischio infortunio;
• gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza, individuate
con DM del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, sentita la conferenza Stato Regione.
In attesa di decreto, le gravi violazioni che possono portare, in caso di reiterazione, alla sospensione dell’attività imprenditoriale, sono quelle indicate nell’allegato I al TU:
• mancata elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi;
• mancata elaborazione del Piano di Emergenza;
• mancata formazione ed addestramento del personale dipendente e dei responsabili dei
responsabili per la sicurezza e la prevenzione;
• mancata elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS);
• mancata elaborazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento;
• mancata nomina del Coordinatore per la progettazione e l’esecuzione.