Gli esami ematochimici sono presenti in molti protocolli sanitari in quanto è proprio nella analisi del sangue che vengono rilevati gli scompensi dell'organismo, l'insorgere di patologie e l'accumulo di sostanze dannose nell'organismo.
Tramite questo esame, veloce e non particolarmente invasivo, si ha un quadro abbastanza completo ed immediato dello stato di salute del lavoratore e del suo mantenimento nel tempo, anche in relazione al luogo di lavoro ad al contatto di agenti potenzialmente dannosi, dando per tempo il segnale d'allarme che può esserci qualche problema di salute.
L'esito degli esami è consegnato esclusivamente al lavoratore a tutela della sua privacy e lo stesso viene contattato direttamente dal medico competente nel caso di valori al di fuori della norma e che richiedano ulteriori accertamenti diagnostici.
Eventualmente, in base agli esami del sangue ed ai successivi accertamenti o esami di complemento, il medico competente può emettere un certificato di non idoneità alla mansione, totale o parziale, a tempo determinato o meno, qualora l'origine dei disturbi del lavoratore sia associato alla sua iterazione con il luogo di lavoro o con la particolare mansione ricoperta.