Per anni non se ne è parlato, e pochissimi se non in grandi aziende, aveva mai attuato questi programmi, da un anno a questa parte i dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno cominciato a chiedere l’attuazione degli stessi
Ma cosa sono in realtà questi programmi volontari di promozione della salute in sintesi?
In allegato una nostra parte del progetto WHP rielaborato secondo i criteri dell’organizzazione mondiale di sanità:
Promozione della salute nei luoghi di lavoro
Sebbene la speranza di vita alla nascita nell’Unione Europea sia cresciuta di circa 1 anno ogni 4 fino al 2009, la speranza di vita in buona salute è rimasta la stessa: le persone vivono più a lungo ma in cattiva salute. In Europa le malattie croniche provocano l’86% dei decessi a causa di diabete tipo II, infarto del miocardio, ictus, cancro. Alcune malattie (ipertensione, diabete e dislipidemie in genere) possono essere di natura familiare / genetica, e per queste anche uno stile di vita corretto può essere ininfluente; tuttavia condurre una vita sana aiuta a ridurne l’incidenza.
Fattori di rischio:
N.B.: si può notare come questi fattori di rischio spesso si associano nel provocare le più frequenti malattie croniche (le persone in sovrappeso generalmente non svolgono alcuna attività fisica e consumano cibi salati e conditi, il fumo di sigaretta si associa spesso al consumo di bevande alcoliche).
Fattori protettivi:
1) non aver mai fumato (non è mai comunque troppo tardi per smettere di fumare)
2) BMI (indice di massa corporea) < 30
3) 3.5 ore/settimana di attività fisica anche se moderata (bastano 30 minuti al giorno di camminata a passo svelto): la vita sedentaria porta all’aumento della pressione arteriosa, ad alterazioni del quadro lipidico (trigliceridi, colesterolo) e glicidico (diabete), all’aumento di peso.
4) dieta sana ed equilibrata, povera di sale (preferire le spezie come il peperoncino, lo zenzero, la curcuma, il coriandolo), di grassi animali, di carni rosse e di insaccati, ricca di frutta e di verdura. È consigliabile bere molta acqua (circa1.5 litridi acqua al giorno) evitando il consumo di bevande zuccherate (bibite in genere), per favorire l’eliminazione delle scorie; non fa male bere un bicchiere di vino (meglio se rosso) al pasto. Fra gli alimenti consigliati, oltre a quelli sopra citati, ci sono quelli tipici della dieta mediterranea: carboidrati (pane e pasta), olio d’oliva extravergine (ma non le olive in quanto salate), pesce. I dietologi consigliano di consumare un pasto a base di carboidrati e uno a base di proteine.
programma WHP
(Workplace Health Promotion)
Fatta questa premessa in ambito aziendale possono essere organizzati, come previsto dal programma WHP, incontri formativi / informativi sulle seguenti tematiche:
- Promozione di un’alimentazione corretta
- Contrasto al fumo di tabacco
- Contrasto al consumo di alcol e di sostanze stupefacenti
- Promozione dell’attività fisica
Per favorire una “maggiore presa di coscienza” possono inoltre essere affissi in bacheca, in mensa e ovunque lo si voglia, anche delle locandine sui diversi argomenti.
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