Perché fare la formazione antincendio? il percorso da fare

Formazione antincendio: quali aziende la devono fare ?

La ragione per cui partecipare ad un corso antincendio è abbastanza chiara, cioè evitare che un incendio si propaghi all’interno di una azienda.

Si può classificare come uno di quegli eventi imprevisti (non imprevedibili) che possono causare situazioni drammatiche nelle aziende.

In sintesi, la volontà deve essere quella di ridurre al minimo, con personale altamente qualificato e addestrato, i danni causati a cose e persone all’interno delle aziende.

Ogni azienda italiana deve avere al suo interno un congruo numero di addetti formati per prevenire e limitare queste emergenze. La nomina deve essere fatta dal datore di lavoro e il lavoratore non può rifiutarla se non a causa di dimostrabili impedimenti fisici.

La formazione antincendio deve considerare le dimensioni dell’azienda e l’eventuale turnazione: questo per garantire la presenza costante di un adeguato numero di addetti in ogni turno lavorativo.

Il punto fondamentale affrontato in ogni attività formativa è ovviamente la salvaguardia della vita, e solo in un secondo tempo dei beni materiali.

Ma qual è quindi l’intendimento primario della formazione? Così come nei corsi di primo soccorso è creare un primo ed efficace intervento fino a che i soccorsi non sono ancora arrivati, allo stesso modo per gli addetti antincendio lo scopo è quello di generare una squadra addestrata ad un primo intervento, nell'attesa dell'arrivo dei Vigili del Fuoco. Nei casi di incendio di dimensioni limitate, e se ne riscontrano moltissimi in letteratura e in cronaca, avere una squadra pronta ad intervenire permette la salvezza dell'azienda, che altrimenti sarebbe a repentaglio nel caso si dovesse attendere l'arrivo dei Vigili del Fuoco.